Eventi a Riva di Traiano

AVD Granlasco 100 miglia Solo e per tutti

di Andrea Guerrieri

Vedi la Galleria fotografica della regata!

E’ partita sabato mattina alle 10 da Riva di Traiano la sesta edizione della 100 miglia solo/per tutti, regata organizzata dall’AVD Granlasco e prima regata d’altura nel Tirreno Centrale aperta anche ai velisti in solitario.
Dopo una partena caratterizzata da un vento leggero da SW le 12 imbarcazioni partecipanti si sono confrontate con continue variazioni meteo, fino a oltre 20 nodi e un bordo di ritono tutto di bolina.
Il percorso, che dalla partenza prevedeva la circumnavigazione del Giglio e il ritorno a Riva di Traiano, è stato concluso velocemente: infatti Jolie, First 45 di Marcello Bernabucci ha stabilito il record della regata, concludendo il percorso in 14h09’38”.
In reale il secondo classificato è stato Canopo, GS 39 Adriano Majolino, e il terzo Nuova, O.T. 40 di Donato – Mazzoli, che si è anche classificata seconda nella categoria ORC per due.
Canopo ha però vinto la classifica IRC per tutti, precedendo Jolie e Bubi, Oceanis Clipper 361 di Fabrizio Triches.
Nella categoria IRC per due invece primo posto per Quantum, Vismara 34 di Giuseppe Massoni, seguita da Coda di Volpe, First 31.7 capitanato da Andrea Cappelli.
Tra i partecipanti, Luca Mengucci, 13 anni, promessa della vela giovanile, regatante in doppia con il papá su Uma fast, Sum Fast 3200.
La premiazione della regata 100 miglia e del Trofeo Tart si terrá mercoledì 3 ottobre 2018 alle ore 19 presso la sede di Roma dell’AVD Granlasco, sul galleggiante a Lungotevere dei Mellini.

Civitavecchia: 100 miglia Solo e per tutti

 

Eventi a Riva di Traiano

La 100 miglia solo per tutti 2018 chiama!

Nata in ricordo del nostro amico e socio Mikael Tamantini, giunta alla 6^ edizione è stata la prima regata d’altura nel Tirreno Centrale pensata anche per velisti in solitario, aperta a equipaggi e Per Due ed inserita, a partire da questa edizione nel Trofeo TART, Trofeo Altura Riva di Traiano che verrà assegnato al termine di cinque regate organizzate dal Circolo Nautico Riva di Traiano e Granlasco A.S.D. Partenza il sabato mattina da Riva di Traiano, giro dell’Isola del Giglio, boa naturale e linea di arrivo sempre a Riva di Traiano.

Al primo classificato del trofeo Mikael Tamantini verrà assegnato come premio “Gubbio 2”, opera della pittrice Diana Kirova.

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Eventi al circolo

Serata al Circolo 12 luglio 2018

SERATA MUSICALE AL CIRCOLO

Giovedì 12 luglio 2018 ore 19.30

Una Serata con aperitivo da condividere insieme, in una Roma vista dal fiume, ascoltando buona musica.

Vi aspettiamo a partire dalle 19.30 a lungotevere dei Mellini, sottoponte Regina Margherita, alla sede della Scuola.

Eventi al circolo

Avviso di convocazione dell’assemblea degli associati

L’assemblea annuale dei soci dell’Associazione Velica Dilettantistica Granlasco è convocata per il giorno lunedì 30 aprile 2018 alle ore 8.00 in prima convocazione ed

in seconda convocazione giovedì 10 maggio alle ore 19.30

presso la sede del circolo in Lungotevere dei Mellini, altezza Ponte Regina Margherita.

L’assemblea è chiamata a deliberare sul seguente ordine del giorno:

1.     Approvazione del bilancio di esercizio 2017 e preventivo 2018

2.     Elezione del presidente e del nuovo consiglio direttivo

Chi fosse interessato può prendere visione di copia del bilancio presso la segreteria di Roma.

I soci che intendono dare disponibilità, possono presentare la propria candidatura entro le ore 8 del giorno 30 aprile tramite comunicazione scritta, anche per mail, alla segreteria.

Roma, 22/04/2018

Il Presidente

Maddalena Crivelli

Eventi al circolo

Serata al Circolo con Matteo Miceli : Tre capi…

Serata al Circolo Giovedi’ 19 aprile ore 20.00

Presentazione del libro “Tre capi non bastano” con Matteo Miceli

Vi aspettiamo Giovedi’ 19 aprile ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul bellissimo barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione del libro – INGRESSO GRATUITO – a seguire il buffet.

Per informazioni: info@granlasco.it oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 06-3222525

“Tre Capi non bastano…” di Matteo Miceli è un susseguirsi di emozioni come le onde atlantiche che lo skipper ha incontrato in questa straordinaria avventura. Non solo il giro del mondo in barca (non una qualsiasi, ma la sua Eco40), non solo in solitaria – e con due galline – ma sfida nella sfida un’imbarcazione a “impatto zero”. L’esatto contrario degli sforzi, i problemi e le risorse personali con le quali Matteo si è confrontato. Il racconto di un grande progetto che dimostra come determinazione, amore per l’ambiente, e passione per il mare possano portare lontano e superare ostacoli ed onde. La testimonianza di un sogno inseguito, realizzato e poi condiviso da migliaia di follower che hanno virtualmente viaggiato con Miceli in questa “Roma Ocean World” doppiando tre capi.

Eventi al circolo

Serata al Circolo: Tre uomini in barca in Caledonia

ATTENZIONE
CAUSA PIENA DEL TEVERE E CONSEGUENTE IMPRATICABILITA’ DELLA SEDE LA SERATA E’ RINVIATA A DATA DA DESTINARSI

Serata al Circolo Giovedi’ 12 aprile ore 20.00

Presentazione del libro “Tre uomini in barca in Caledonia” di Bruno Cianci

a cura di Guido Morandini – Giornalista Rai

interverra’ Andrea Palombi – Direttore di Nutrimenti Editore
Fotografia di Guido Cantini

Vi aspettiamo Giovedi’ 12 aprile ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul bellissimo barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione del libro – INGRESSO GRATUITO – a seguire il buffet.

Per informazioni: info@granlasco.it oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 06-3222525

Tre uomini in barca in Caledonia

Nel 1822 l’ingegnere scozzese Thomas Telford portò a compimento la sua opera più celebre: il canale di Caledonia. Grazie a questa via d’acqua, in parte artificiale e in parte naturale, la costa occidentale della Scozia fu collegata a quella orientale. A quasi duecento anni dalla sua apertura, un gruppo di amici decide di percorrere il canale con una barca a vela tradizionale, Takatani, portata in Scozia a rimorchio, dall’Italia, coprendo duemilacinquecento chilometri con un veicolo alimentato a olio vegetale. Fra gli ‘uomini in barca’ ci sono l’ambientalista Giacomo De Stefano, già noto per un suo viaggio a remi da Londra a Istanbul, il fotografo di nautica Guido Cantini e il giornalista e scrittore Bruno Cianci. Attraverso le numerose chiuse del canale, i castelli diroccati, i laghi carichi di mistero (tra cui il Loch Ness) e con la magia delle Highlands a fare da quinta naturale, l’equipaggio affronta questo viaggio ai confini dell’Europa con lo spirito di chi si cimenta in un’avventura esotica, in un libro che è allo stesso tempo una guida di navigazione in affascinanti acque interne, ma anche uno scanzonato diario di bordo in cui non difetta mai l’ironia.
GLi AUToRi Bruno Cianci (Parigi, 1970) è storico e giornalista. Ha codiretto il bimestrale Arte Navale e collaborato con numerose testate italiane ed estere, tra cui Limes, Bbc History, Focus Storia, Il Giornale e Boat International. È autore di diversi libri di nautica e saggi storici, tra cui Bosforo. Via d’acqua fra Oriente e Occidente e Le navi della Mezzaluna. La marina dell’Impero ottomano (1299-1923), vincitore di un Premio Marincovich. Ha partecipato a numerose regate d’altura, ed è stato il primo italiano a portare a termine una regata del Fastnet in doppio, insieme ad Alessandro Caricato.

Guido Cantini (Padova, 1968) è un noto fotografo di vela che nel 1997 è entrato a far parte dell’agenzia milanese Sea&See, lavorando a lungo con il maestro Carlo Borlenghi. Ha seguito tre campagne di Coppa America (due delle quali come fotografo ufficiale di team) e ha al suo attivo diversi libri fotografici. Ha vinto il premio Fujifilm Euro Press Photo Awards per la migliore foto sportiva (2005) e ha ricevuto nove menzioni d’onore all’Ipa Photo Awards (2006). Quando può, si cimenta nella navigazione in solitario.

Eventi al circolo

Corso di navigazione astronomica

Lo scopo di questo corso è quello di fornire uno strumento semplice ed essenziale a coloro che intendono avvicinarsi alla navigazione astronomica senza l’obbligo di cimentarsi nell’uso di procedimenti matematici e trigonometrici. L’aspetto pratico è quello che intendiamo divulgare!

Molti si chiederanno se la conoscenza della navigazione astronomica, nell’epoca del GPS, ha ancona una validità. La mia esperienza di navigante mi induce a dare una risposta affermativa, soprattutto per coloro che intendono effettuare la navigazione d’altura. In determinati contesti è più sicuro essere “svincolati” dall’elettronica!

È opportuno che i frequentatori abbiano già esperienza di carteggio nautico e siano in possesso della patente nautica senza limiti dalla costa.

Programma del corso (15 ore di lezione):

  • Elementi di cosmografia: sfera celeste e moto apparente degli astri, principali sistemi di coordinate celesti; eclittica: moto di rotazione e rivoluzione del sole
  • Il problema del tempo
  • Pubblicazioni nautiche: effemeridi nautiche, tavole a soluzione diretta delle rette d’altezza HO214
  • Descrizione e uso del sestante: principio di funzionamento, correzione delle altezze, errore d’indice
  • Il triangolo di posizione, concetto di retta d’altezza
  • Calcolo della latitudine con il sole e la stella polare
  • Punto nave astronomico con l’osservazione del sole
  • Calcoli nautici: sorgere e tramonto del sole, inizio e fine dei crepuscoli
  • Cenni sul punto nave astronomico con le stelle

Materiale e pubblicazioni forniti per lo svolgimento del corso:

  • Effemeridi nautiche (I.I.M.M.)
  • Tavole HO214 (I.I.M.M.)
  • Sestante (fornito, a rotazione, dalla scuola per le esercitazioni)

Testo di studio

“Navigazione astronomica” di Mary Blewitt
editore Nutrimenti

Inizio corso

  • 27 febbraio
  • 8 lezioni il martedì dalle 19.00
  • costo del corso € 200.00

Eventi al circolo

Ambrogio Beccaria Mini Transat 650 la Boulangere

Mini Transat 650 la Boulangere: Ambrogio Beccaria chiude e riparte ALLA GRANDE

Vi aspettiamo Giovedì 08 Febbraio ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini.

INGRESSO GRATUITO

A seguire sarà servito un buffet con contributo economico di 8 euro (bevanda + buffet)

E’ il 2014 quando Ambrogio Beccaria, a 23 anni, compra un Mini 6.50 ormai abbandonato a Lisbona dopo un naufragio. L’obiettivo è rimettere in acqua la barca il più velocemente possibile e, dopo due anni di regate e qualifiche, partire per la Mini Transat 2017. Una regata di 4000 miglia in due tappe, partendo da La Rochelle, passando dalle Canarie e con l’arrivo in Martinica. Una regata dura ed essenziale, infatti gli skipper non possono avere nessun contatto con l’esterno se non con una radio VHF, vietate le comunicazione satellitari.

Dopo 6 mesi di refitting ai Cantieri Navali di La Spezia, Ambrogio vara il Pogo 2 ribattezzato “Alla Grande” a soli 10 giorni dalla sua prima regata.

Incredibilmente riesce a vincere già la prima prova a cui partecipa, la “Fezzano-Talamone”. Da qui è un crescendo fantastico: Vince la sua prima regata in solitario, la “222” e alla sua prima esperienza in Oceano stupisce tutti, francesi compresi. La sua barca è ormai obsoleta, ma riesce comunque a imporsi alla tappa dalle Azzorre a Les sables d’Olonne, della regata più importante del 2016, la SAS.

Il 2017 è un anno molto complicato, lo skipper milanese decide di trasferirsi in Bretagna e partecipare al Campionato Francese Mini 650. Qui i primi 20 posti della classifica sono abitualmente occupati da Mini di nuova generazione, i Pogo 2 sono ormai dimenticati.

Ambrogio invece, con la sua vecchia barca, finisce tutte le regate tra il 15° e il 7° posto, meritandosi cosi le attenzioni della stampa Francese che lo descrivono come possibile out-sider.

La Mini Transat la Boulangere parte il 1° Ottobre da La rochelle. Per il giovane navigatore, aiutato dalle condizioni ideali per il suo scafo, è un successo insperato. All’arrivo a Las Palmas di Gran Canaria arriva 6° su 54 concorrenti nella sua categoria.

La vera traversata Atlantica di 2400 nm, parte il 1° Novembre. Ambrogio dopo 4 giorni passati nella top 10, al cancello di Capo Verde rompe il bompresso. E’ costretto cosi a tornare a Mindelo per riparare e a ripartire praticamente ultimo.

L’Oceano lo costringe quindi ad accantonare la sua competitività e ad affrontare 12 giorni di navigazione in completa solitudine.

All’ arrivo, Ambrogio, che mai si é abbattuto, dichiara tutta la sua amarezza e allo stesso tempo la voglia di ripartire con un progetto nuovo, per navigare e… vincere! 

Eventi al circolo

Il passaggio a Nord Est 2018

Vi aspettiamo Giovedì 25 Gennaio ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini.

  • INGRESSO GRATUITO
  • A seguire sarà servito un buffet con contributo economico di 8 euro (bevanda + buffet)

Dalla Papua Occidentale al Giappone e fino alla Norvegia lungo la Northern Arctic Sea Route

Dopo alcuni anni di preparazione navigando tra la Norvegia e le Svalbard, nel 2012 Best Explorer – per la prima volta nella storia della navigazione italiana – ha attraversato con successo il leggendario Passaggio a Nord Ovest. 140 giorni, 8.181 miglia di cui circa 5.000 oltre il circolo polare artico tra il labirinto di isole e ghiaccio per navigare dalla Norvegia all’Alaska passando a nord del continente americano.

Dopo gli anni più recenti trascorsi esplorando i più remoti e meno frequentati atolli e isole del Pacifico, Best Explorer si appresta ora a rientrare in Europa e poi in Italia. Lo farà nell’estate 2018 superando sé stessa con un’impresa ancora più difficile e rischiosa rispetto al Passaggio a Nord Ovest, per la maggiore latitudine da raggiungere, per la maggiore apertura delle acque artiche e la permanente presenza di ghiaccio al capo Celjuskin (78° nord). Infatti, a partire da luglio 2018, affronterà la Northern Arctic Sea Route (o Passaggio a Nord Est), navigando dal Pacifico all’Atlantico passando a Nord del continente asiatico (Siberia). Con questa seconda navigazione artica Best Explorer consoliderà la sua supremazia tra i ghiacci concludendo il giro del mondo e contestualmente – nuovamente come prima imbarcazione della storia della navigazione italiana – completando il periplo dell’artico , lasciando dietro di sé una scia tricolore di circa 40.000 miglia nautiche (oltre 70.000 KM). Prima però navigherà dalla Papua Occidentale – dove si trova adesso – fino al Giappone. Qui si tratterrà per circa un mese toccando alcune delle principali città come Hiroshima, Osaka, Tokyo e Sapporo – salvo altre di interesse degli sponsor – per attività istituzionali, culturali e promozionali, prima di risalire verso la Kamchatka e lo Stretto di Bering.

Ai primi novembre 2017 è stato raggiunto un accordo di collaborazione con ENEA per l’utilizzo di Best Explorer come piattaforma viaggiante della ricerca scientifica italiana per il campionamento mediante esami spettroscopici dell’acqua dei mari navigati al fine di permettere la ricalibrazione dei dati satellitari. 

LA BARCA “Best Explorer” è un cutter di 51 piedi in acciaio, bandiera italiana, deriva mobile, particolarmente attrezzato per le navigazioni oceaniche e in ambiente ostile quelle oltre il Circolo Polare Artico.

L’ASSOCIAZIONE ARCTIC SAIL EXPEDITIONS – ITALIA ha sede in Torino. Presidente e expedition leader: Giovanni Acquarone. Consiglieri: Pietro Cocco, Salvatore Magri, Nicoletta Martini, Filippo Mennuni. Scopo: navigazioni oceaniche e contestuale esecuzione di progetti scientifici e culturali.

Il Passaggio a Nord Ovest con le immagini tratte dal documentario

Presentazione del libro Senza Bussola Fra I Ghiacci

Il progetto di collaborazione con ENEA 

Il progetto di navigazione 2018

Tra i relatori avremo anche rappresentanti dell’ENEA.

Per curiosità, informazioni e approfondimenti rivolgersi a:

Salvatore Magri Arctic Sail Expeditions – ITALIA Consigliere salvatoremagri00@gmail.com +39 331 7855 219 www.nordovestitalia.org

 

 

Eventi al circolo

Vittorio Biscarini racconta il Fastnet 2017 con Ars Una

Vi aspettiamo Giovedì 14 Dicembre alle ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura  sul barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione e a seguire il buffet.

Un bell’orgoglio per il Circolo Velico Granlasco avere come socio Vittorio Biscarini che con il suo equipaggio ha portato la bellissima (e velocissima) Ars Una dalle acque nostrane, dal porto che è la sede delle nostre attività, il Porto Turistico di Riva di Traiano (Civitavecchia), fino alle acque inglesi di Cowes.

Prima la Cowes week di preparazione, poi, finalmente, il Fastnet!

Sogno di tutti i velisti, il Fastnet è uno dei MUST DO della regate offshore. Una delle più difficili e temute, anche in seguito agli eventi tragici del 1979 in cui morirono 15 velisti in seguito a naufragi diversi.

La regata si corre ogni due anni con partenza al largo di Cowes, sull’Isola di Wight su un percorso oceanico che porta sotto l’Irlanda allo scoglio del Fastnet, da cui prende il nome la regata. Da lì, girato lo scoglio (uno scoglio con sopra un faro, un po’ come la nostra Giraglia), si torna indietro. Un totale di oltre 600 miglia, come la Sidney-Hobart e la Middle Sea Race, caratterizzato da condizioni meteo-marine non certo facili.

1° della classe IRC 1A al giro del Fastnet Rock, ha  concluso 2° della classe e 11° su 360 overall.
Vittorio, insieme con il suo equipaggio, tra cui il nostro capo istruttore Nicola Furlani, ha compiuto un’impresa sportiva entusiasmante, e verrà a raccontarcela il prossimo 14 dicembre, giovedì, presso la nostra sede di Roma.
Un’ occasione per parlare di vela, tra amici, e salutarci prima del Natale.


Programma della serata:
– Quando e perchè decidere di andare al Fastnet;
– Cosa preparare e come arrivarci;
– Cronache da Cowes;
– Cronache dal Fastnet;
– Il Ritorno;
– Domande e risposte.

Per informazioni: info@granlasco.it
 oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 06-3222525

INGRESSO LIBERO