Eventi al circolo

Serata al Circolo con Matteo Miceli : Tre capi…

Serata al Circolo Giovedi’ 19 aprile ore 20.00

Presentazione del libro “Tre capi non bastano” con Matteo Miceli

Vi aspettiamo Giovedi’ 19 aprile ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul bellissimo barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione del libro – INGRESSO GRATUITO – a seguire il buffet.

Per informazioni: info@granlasco.it oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 06-3222525

“Tre Capi non bastano…” di Matteo Miceli è un susseguirsi di emozioni come le onde atlantiche che lo skipper ha incontrato in questa straordinaria avventura. Non solo il giro del mondo in barca (non una qualsiasi, ma la sua Eco40), non solo in solitaria – e con due galline – ma sfida nella sfida un’imbarcazione a “impatto zero”. L’esatto contrario degli sforzi, i problemi e le risorse personali con le quali Matteo si è confrontato. Il racconto di un grande progetto che dimostra come determinazione, amore per l’ambiente, e passione per il mare possano portare lontano e superare ostacoli ed onde. La testimonianza di un sogno inseguito, realizzato e poi condiviso da migliaia di follower che hanno virtualmente viaggiato con Miceli in questa “Roma Ocean World” doppiando tre capi.

Eventi al circolo

Serata al Circolo: Tre uomini in barca in Caledonia

ATTENZIONE
CAUSA PIENA DEL TEVERE E CONSEGUENTE IMPRATICABILITA’ DELLA SEDE LA SERATA E’ RINVIATA A DATA DA DESTINARSI

Serata al Circolo Giovedi’ 12 aprile ore 20.00

Presentazione del libro “Tre uomini in barca in Caledonia” di Bruno Cianci

a cura di Guido Morandini – Giornalista Rai

interverra’ Andrea Palombi – Direttore di Nutrimenti Editore
Fotografia di Guido Cantini

Vi aspettiamo Giovedi’ 12 aprile ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul bellissimo barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione del libro – INGRESSO GRATUITO – a seguire il buffet.

Per informazioni: info@granlasco.it oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 06-3222525

Tre uomini in barca in Caledonia

Nel 1822 l’ingegnere scozzese Thomas Telford portò a compimento la sua opera più celebre: il canale di Caledonia. Grazie a questa via d’acqua, in parte artificiale e in parte naturale, la costa occidentale della Scozia fu collegata a quella orientale. A quasi duecento anni dalla sua apertura, un gruppo di amici decide di percorrere il canale con una barca a vela tradizionale, Takatani, portata in Scozia a rimorchio, dall’Italia, coprendo duemilacinquecento chilometri con un veicolo alimentato a olio vegetale. Fra gli ‘uomini in barca’ ci sono l’ambientalista Giacomo De Stefano, già noto per un suo viaggio a remi da Londra a Istanbul, il fotografo di nautica Guido Cantini e il giornalista e scrittore Bruno Cianci. Attraverso le numerose chiuse del canale, i castelli diroccati, i laghi carichi di mistero (tra cui il Loch Ness) e con la magia delle Highlands a fare da quinta naturale, l’equipaggio affronta questo viaggio ai confini dell’Europa con lo spirito di chi si cimenta in un’avventura esotica, in un libro che è allo stesso tempo una guida di navigazione in affascinanti acque interne, ma anche uno scanzonato diario di bordo in cui non difetta mai l’ironia.
GLi AUToRi Bruno Cianci (Parigi, 1970) è storico e giornalista. Ha codiretto il bimestrale Arte Navale e collaborato con numerose testate italiane ed estere, tra cui Limes, Bbc History, Focus Storia, Il Giornale e Boat International. È autore di diversi libri di nautica e saggi storici, tra cui Bosforo. Via d’acqua fra Oriente e Occidente e Le navi della Mezzaluna. La marina dell’Impero ottomano (1299-1923), vincitore di un Premio Marincovich. Ha partecipato a numerose regate d’altura, ed è stato il primo italiano a portare a termine una regata del Fastnet in doppio, insieme ad Alessandro Caricato.

Guido Cantini (Padova, 1968) è un noto fotografo di vela che nel 1997 è entrato a far parte dell’agenzia milanese Sea&See, lavorando a lungo con il maestro Carlo Borlenghi. Ha seguito tre campagne di Coppa America (due delle quali come fotografo ufficiale di team) e ha al suo attivo diversi libri fotografici. Ha vinto il premio Fujifilm Euro Press Photo Awards per la migliore foto sportiva (2005) e ha ricevuto nove menzioni d’onore all’Ipa Photo Awards (2006). Quando può, si cimenta nella navigazione in solitario.

Granlasco per il sociale

Con SOS Mediterranee

Serata speciale quella di giovedì 29 Marzo.

Si è parlato del mare come sempre, ma del mare visto dagli occhi degli operatori di SOS Mediterranee.

SOS Mediterranee è un’organizzazione umanitaria che, grazie alla partecipazione e al lavoro di tanti volontari di varie nazionalità, presta soccorso ai profughi in pericolo di vita nel Mediterraneo.

L’uomo e il Mare, al di là delle idee politiche e delle religioni. Mare che per sua natura unisce terre diverse e la gente che le abita, che di per sé è solidarietà e che insegna ai marinai e, più in generale agli uomini, il rispetto. E proprio in nome di questi valori che uniscono e non dividono, SOS Mediterranee opera instancabilmente tutto l’anno aiutando migliaia di persone, tra cui moltissimi bambini.

Con la proiezione di filmati e immagini e grazie anche all’approfondita spiegazione dei due relatori Stefano Bertoldi e Umberto Brucato, abbiamo conosciuto non solo l’Aquarius, nave di ricerca e soccorso in forza all’organizzazione, le operazioni di soccorso e il grande lavoro che comportano, ma anche i tanti volti delle persone tratte in salvo e dei numerosi volontari.

La grande partecipazione di persone, tra soci e ospiti nuovi, l’attenzione e la sensibilità dimostrata da tutti i presenti verso un tema così importante hanno sugellato una bellissima serata.

Anche questo è il Mare…

Eventi a Riva di Traiano

Torna il trofeo altura Riva di Traiano 2018

Stagione d’altura 2018

Cinque regate a Riva da aprile a settembre, tra cui partecipare almeno a due.

Torna, al secondo anno, il TART (Trofeo Altura Riva di Traiano) che verrà assegnato al termine di cinque regate organizzate dal Circolo Nautico Riva di Traiano e da Granlasco Vela d’Altura. Tanta vela senza necessità di spostamenti logistici impegnativi e la possibilità di competere, e divertirsi, in cinque regate tutte diverse, che copriranno l’intero arco della stagione, da aprile a settembre:

  • Roma per 2/per Tutti / Riva per 2/per Tutti   –  8 aprile 2018
  • Giannutri per Noi – 12 maggio 2018
  • 1000 Vele per Garibaldi – 2 giugno 2018
  • 100 Miglia solo/per Tutti – 22 settembre 2018
  • Roma-Giraglia – 27 settembre 2018

 

Novità di quest’anno: basterà la partecipazione a due delle cinque regate in programma per competere al Trofeo. Non ci saranno iscrizioni a parte ma la partecipazione alle regate in programma comporterà l’inserimento automatico nella classifica del TART, senza costi aggiuntivi.

Ciascuna regata ha un proprio bando.

REGOLAMENTO

FINALITA’

Il Circolo Nautico Riva di Traiano, e l’Associazione Velica. Granlasco con una speciale classifica a punti, intendono premiare quegli Armatori che con le loro imbarcazioni risultino aver riportato annualmente i migliori risultati sportivi in almeno due (2) delle seguenti manifestazioni da essi organizzate, di cui, obbligatoriamente,  almeno una organizzata dal CNRT e una dall’AVG:

  • Roma per Tutti- Roma per 2, 525 mm coeff. 2.5 (CNRT)
  • Riva per Due – Riva per Tutti, 215 mm, coeff. 2.5  (CNRT)
  • Giannutri per Noi, 70 mm. coeff. 1.0 (AVG)
  • 1000 vele per Garibaldi, 125 mm. coeff. 1.5 (CNRT)
  • 100 Miglia Solo – per Tutti, 100 mm, coeff. 1.0 (AVG)
  • Roma Giraglia, 255 mm, coeff. 2.5 (CNRT)

PUNTEGGI

I punteggi sono così calcolati: l’imbarcazione risultata prima nella classifica finale di ogni regata riceverà tanti punti quanti sono gli iscritti, l’imbarcazione risultata seconda riceverà tanti punti quanti sono gli iscritti, meno uno, l’imbarcazione risultata terza riceverà tanti punti quanti sono gli iscritti, meno due, e così via. Le imbarcazioni DNS/DNF riceveranno 1 punto, le imbarcazioni DSQ riceveranno 0 punti

Le imbarcazioni che partecipano a più classifiche, Irc, Orc, Open, riceveranno il punteggio della classifica migliore.

I punteggi sono poi moltiplicati per i coefficienti di sopra indicati.

Per le imbarcazioni che parteciperanno ad entrambe le regate a coeff. 2.5 sarà possibile ricevere il punteggio, quello migliore conseguito, di una sola delle due regate.

Le imbarcazioni della X2 dovranno concorrere a tutte le prove disputate con equipaggio X2, in caso contrario saranno conteggiate ai fini della classifica solo le regate corse in equipaggio X2.

CLASSIFICHE

Vincerà l’Armatore che avrà totalizzato il punteggio maggiore in almeno due (2) delle manifestazioni prese in esame.

La partecipazione ad almeno tre (3) regate aggiunge un bonus di 10 punti.

A parità di punti prevarrà l’Armatore che avrà totalizzato il miglior punteggio nella manifestazione a maggior numero di partecipanti. In caso di ulteriore parità prevarrà l’Armatore che avrà partecipato a più manifestazioni.

 

Eventi al circolo

Corso di navigazione astronomica

Lo scopo di questo corso è quello di fornire uno strumento semplice ed essenziale a coloro che intendono avvicinarsi alla navigazione astronomica senza l’obbligo di cimentarsi nell’uso di procedimenti matematici e trigonometrici. L’aspetto pratico è quello che intendiamo divulgare!

Molti si chiederanno se la conoscenza della navigazione astronomica, nell’epoca del GPS, ha ancona una validità. La mia esperienza di navigante mi induce a dare una risposta affermativa, soprattutto per coloro che intendono effettuare la navigazione d’altura. In determinati contesti è più sicuro essere “svincolati” dall’elettronica!

È opportuno che i frequentatori abbiano già esperienza di carteggio nautico e siano in possesso della patente nautica senza limiti dalla costa.

Programma del corso (15 ore di lezione):

  • Elementi di cosmografia: sfera celeste e moto apparente degli astri, principali sistemi di coordinate celesti; eclittica: moto di rotazione e rivoluzione del sole
  • Il problema del tempo
  • Pubblicazioni nautiche: effemeridi nautiche, tavole a soluzione diretta delle rette d’altezza HO214
  • Descrizione e uso del sestante: principio di funzionamento, correzione delle altezze, errore d’indice
  • Il triangolo di posizione, concetto di retta d’altezza
  • Calcolo della latitudine con il sole e la stella polare
  • Punto nave astronomico con l’osservazione del sole
  • Calcoli nautici: sorgere e tramonto del sole, inizio e fine dei crepuscoli
  • Cenni sul punto nave astronomico con le stelle

Materiale e pubblicazioni forniti per lo svolgimento del corso:

  • Effemeridi nautiche (I.I.M.M.)
  • Tavole HO214 (I.I.M.M.)
  • Sestante (fornito, a rotazione, dalla scuola per le esercitazioni)

Testo di studio

“Navigazione astronomica” di Mary Blewitt
editore Nutrimenti

Inizio corso

  • 27 febbraio
  • 8 lezioni il martedì dalle 19.00
  • costo del corso € 200.00

Eventi al circolo

Ambrogio Beccaria Mini Transat 650 la Boulangere

Mini Transat 650 la Boulangere: Ambrogio Beccaria chiude e riparte ALLA GRANDE

Vi aspettiamo Giovedì 08 Febbraio ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini.

INGRESSO GRATUITO

A seguire sarà servito un buffet con contributo economico di 8 euro (bevanda + buffet)

E’ il 2014 quando Ambrogio Beccaria, a 23 anni, compra un Mini 6.50 ormai abbandonato a Lisbona dopo un naufragio. L’obiettivo è rimettere in acqua la barca il più velocemente possibile e, dopo due anni di regate e qualifiche, partire per la Mini Transat 2017. Una regata di 4000 miglia in due tappe, partendo da La Rochelle, passando dalle Canarie e con l’arrivo in Martinica. Una regata dura ed essenziale, infatti gli skipper non possono avere nessun contatto con l’esterno se non con una radio VHF, vietate le comunicazione satellitari.

Dopo 6 mesi di refitting ai Cantieri Navali di La Spezia, Ambrogio vara il Pogo 2 ribattezzato “Alla Grande” a soli 10 giorni dalla sua prima regata.

Incredibilmente riesce a vincere già la prima prova a cui partecipa, la “Fezzano-Talamone”. Da qui è un crescendo fantastico: Vince la sua prima regata in solitario, la “222” e alla sua prima esperienza in Oceano stupisce tutti, francesi compresi. La sua barca è ormai obsoleta, ma riesce comunque a imporsi alla tappa dalle Azzorre a Les sables d’Olonne, della regata più importante del 2016, la SAS.

Il 2017 è un anno molto complicato, lo skipper milanese decide di trasferirsi in Bretagna e partecipare al Campionato Francese Mini 650. Qui i primi 20 posti della classifica sono abitualmente occupati da Mini di nuova generazione, i Pogo 2 sono ormai dimenticati.

Ambrogio invece, con la sua vecchia barca, finisce tutte le regate tra il 15° e il 7° posto, meritandosi cosi le attenzioni della stampa Francese che lo descrivono come possibile out-sider.

La Mini Transat la Boulangere parte il 1° Ottobre da La rochelle. Per il giovane navigatore, aiutato dalle condizioni ideali per il suo scafo, è un successo insperato. All’arrivo a Las Palmas di Gran Canaria arriva 6° su 54 concorrenti nella sua categoria.

La vera traversata Atlantica di 2400 nm, parte il 1° Novembre. Ambrogio dopo 4 giorni passati nella top 10, al cancello di Capo Verde rompe il bompresso. E’ costretto cosi a tornare a Mindelo per riparare e a ripartire praticamente ultimo.

L’Oceano lo costringe quindi ad accantonare la sua competitività e ad affrontare 12 giorni di navigazione in completa solitudine.

All’ arrivo, Ambrogio, che mai si é abbattuto, dichiara tutta la sua amarezza e allo stesso tempo la voglia di ripartire con un progetto nuovo, per navigare e… vincere! 

Eventi al circolo

Il passaggio a Nord Est 2018

Vi aspettiamo Giovedì 25 Gennaio ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini.

  • INGRESSO GRATUITO
  • A seguire sarà servito un buffet con contributo economico di 8 euro (bevanda + buffet)

Dalla Papua Occidentale al Giappone e fino alla Norvegia lungo la Northern Arctic Sea Route

Dopo alcuni anni di preparazione navigando tra la Norvegia e le Svalbard, nel 2012 Best Explorer – per la prima volta nella storia della navigazione italiana – ha attraversato con successo il leggendario Passaggio a Nord Ovest. 140 giorni, 8.181 miglia di cui circa 5.000 oltre il circolo polare artico tra il labirinto di isole e ghiaccio per navigare dalla Norvegia all’Alaska passando a nord del continente americano.

Dopo gli anni più recenti trascorsi esplorando i più remoti e meno frequentati atolli e isole del Pacifico, Best Explorer si appresta ora a rientrare in Europa e poi in Italia. Lo farà nell’estate 2018 superando sé stessa con un’impresa ancora più difficile e rischiosa rispetto al Passaggio a Nord Ovest, per la maggiore latitudine da raggiungere, per la maggiore apertura delle acque artiche e la permanente presenza di ghiaccio al capo Celjuskin (78° nord). Infatti, a partire da luglio 2018, affronterà la Northern Arctic Sea Route (o Passaggio a Nord Est), navigando dal Pacifico all’Atlantico passando a Nord del continente asiatico (Siberia). Con questa seconda navigazione artica Best Explorer consoliderà la sua supremazia tra i ghiacci concludendo il giro del mondo e contestualmente – nuovamente come prima imbarcazione della storia della navigazione italiana – completando il periplo dell’artico , lasciando dietro di sé una scia tricolore di circa 40.000 miglia nautiche (oltre 70.000 KM). Prima però navigherà dalla Papua Occidentale – dove si trova adesso – fino al Giappone. Qui si tratterrà per circa un mese toccando alcune delle principali città come Hiroshima, Osaka, Tokyo e Sapporo – salvo altre di interesse degli sponsor – per attività istituzionali, culturali e promozionali, prima di risalire verso la Kamchatka e lo Stretto di Bering.

Ai primi novembre 2017 è stato raggiunto un accordo di collaborazione con ENEA per l’utilizzo di Best Explorer come piattaforma viaggiante della ricerca scientifica italiana per il campionamento mediante esami spettroscopici dell’acqua dei mari navigati al fine di permettere la ricalibrazione dei dati satellitari. 

LA BARCA “Best Explorer” è un cutter di 51 piedi in acciaio, bandiera italiana, deriva mobile, particolarmente attrezzato per le navigazioni oceaniche e in ambiente ostile quelle oltre il Circolo Polare Artico.

L’ASSOCIAZIONE ARCTIC SAIL EXPEDITIONS – ITALIA ha sede in Torino. Presidente e expedition leader: Giovanni Acquarone. Consiglieri: Pietro Cocco, Salvatore Magri, Nicoletta Martini, Filippo Mennuni. Scopo: navigazioni oceaniche e contestuale esecuzione di progetti scientifici e culturali.

Il Passaggio a Nord Ovest con le immagini tratte dal documentario

Presentazione del libro Senza Bussola Fra I Ghiacci

Il progetto di collaborazione con ENEA 

Il progetto di navigazione 2018

Tra i relatori avremo anche rappresentanti dell’ENEA.

Per curiosità, informazioni e approfondimenti rivolgersi a:

Salvatore Magri Arctic Sail Expeditions – ITALIA Consigliere salvatoremagri00@gmail.com +39 331 7855 219 www.nordovestitalia.org

 

 

Granlasco blog

Ma Mousse prosegue la Traversata Atlantica

Posizione Ma Mousse: Nord 19 07 31,  Est    32 59 42

Giorni difficili per la nostra Ma Mousse. Quello che si teme in mare è sempre l’onda e il vento forte che rendono la navigazione difficile e rischiosa per l’equipaggio e per la barca. Ma anche il poco vento, in una lunga tratta, può diventare acerrimo nemico.

Un movimento ciclonico di bassa intensità proprio sulle isole Canarie, non permette all’Aliseo di stendersi e la nostra Ma Mousse fa fatica a guadagnare miglia verso la Martinica.

Trovarsi a 2000 miglia dall’arrivo a fare boline proprio non è il massimo, anche perchè l’onda contraria si è formata con appena 10 nodi, visto il fetch. Chissà come se la passa il nostro Andrea Guerrieri in queste lunghe giornate, mentre noi andiamo al lavoro nella settimana, e a vela nel week end, lui è lì a navigare, giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto.

Ma Mousse è partita il 15 novembre da Tenerife e questi primi dieci giorni sono stati una prova di tenuta psicologica. Tante ore di motore per avanzare in questi primi giorni nella calma piatta e la preoccupazione di terminare le riserve di gasolio. Per fortuna, si fa per dire, acqua e cibo non mancano.

Anche gli equipaggi che partecipano all’Atlantic Rally for Cruiser 2017, l’ARC, non se le passano proprio bene poichesi trovano in una posizione più a Nord e più centrale rispetto al movimento di aria anticiclonica. Quelli invece che hanno partecipato all’ARC plus, via Capo Verde, hanno scapolato a est e cominciano a navigare con l’Aliseo.

Sentiamo tutti giorni al telefono satellitare il nostro comandante Christian che non vede l’ora di trovarsi anche lui col “vento in poppa”.

Sembra proprio il caso di ricordare l’origine di questo termine che nelle traversate a vela fino al 1500, era praticamente l’unica andatura possibile. E provate ad immaginare cosa poteva significare trovarsi senza vento, o con vento contro, con un carico da consegnare ed un equipaggio da sfamare! Fa anche ridere pensare che la vela, oggi, sia associata ad un’idea di piacere e benessere. Effettivamente, tante cose sono cambiate, ma il mare e il vento sono sempre gli stessi.

Da lunedì l’Aliseo dovrebbe stendersi, e allora, Vento in Poppa Ma Mousse, è proprio il caso di dirlo!

Ma mousse da dicembre sarà disponibile per crociere alle isole Granadine con partenza Martinica, imbarco indivuduale o tutta la barca, sempre con il nostro Christian a bordo.

Per le informazioni chiamare la segreteria.

 

Eventi al circolo

Vittorio Biscarini racconta il Fastnet 2017 con Ars Una

Vi aspettiamo Giovedì 14 Dicembre alle ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura  sul barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione e a seguire il buffet.

Un bell’orgoglio per il Circolo Velico Granlasco avere come socio Vittorio Biscarini che con il suo equipaggio ha portato la bellissima (e velocissima) Ars Una dalle acque nostrane, dal porto che è la sede delle nostre attività, il Porto Turistico di Riva di Traiano (Civitavecchia), fino alle acque inglesi di Cowes.

Prima la Cowes week di preparazione, poi, finalmente, il Fastnet!

Sogno di tutti i velisti, il Fastnet è uno dei MUST DO della regate offshore. Una delle più difficili e temute, anche in seguito agli eventi tragici del 1979 in cui morirono 15 velisti in seguito a naufragi diversi.

La regata si corre ogni due anni con partenza al largo di Cowes, sull’Isola di Wight su un percorso oceanico che porta sotto l’Irlanda allo scoglio del Fastnet, da cui prende il nome la regata. Da lì, girato lo scoglio (uno scoglio con sopra un faro, un po’ come la nostra Giraglia), si torna indietro. Un totale di oltre 600 miglia, come la Sidney-Hobart e la Middle Sea Race, caratterizzato da condizioni meteo-marine non certo facili.

1° della classe IRC 1A al giro del Fastnet Rock, ha  concluso 2° della classe e 11° su 360 overall.
Vittorio, insieme con il suo equipaggio, tra cui il nostro capo istruttore Nicola Furlani, ha compiuto un’impresa sportiva entusiasmante, e verrà a raccontarcela il prossimo 14 dicembre, giovedì, presso la nostra sede di Roma.
Un’ occasione per parlare di vela, tra amici, e salutarci prima del Natale.


Programma della serata:
– Quando e perchè decidere di andare al Fastnet;
– Cosa preparare e come arrivarci;
– Cronache da Cowes;
– Cronache dal Fastnet;
– Il Ritorno;
– Domande e risposte.

Per informazioni: info@granlasco.it
 oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 06-3222525

INGRESSO LIBERO

 

Eventi al circolo

Francesco Cappelletti alla Golden Globe Race 2018

Vi aspettiamo Venerdì 10 Novembre ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura  sul bellissimo barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione e a seguire il buffet.

Programma della serata:

  • Biografia di Francesco Cappelletti
  • Perché la Golden Globe
  • Perché sceliere come barca l’ Endurance35 per l’impresa
  • I lavori di preparazione
  • Spazio alle domande

Per informazioni: info@granlasco.it
 oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 06-3222525

La Golden Globe Race

La Golden Globe Race 2018 vuole celebrare, a 50 anni di distanza, la mitica prima regata in solitaria intorno al mondo, la Golden Globe del 1968. La flotta di 30 barche si lancerà nella sfida più eroica che un marinaio possa affrontare:

9 MESI DI NAVIGAZIONE IN SOLITARIO – 30.000 MIGLIA SENZA TOCCARE TERRA –  SENZA SOSTE – SENZA TECNOLOGIA SATELLITARE – NEI MARI PIU’ TEMPESTOSI DELLA TERRA – IN AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE ED ENERGETICA

Francesco Cappelletti: 

Francesco si appassiona alla vela da adolescente grazie alla lettura del libro “La Lunga Rotta” di Bernard Moitessier. Tramite questo libro Francesco realizza che con la vela si possono viaggiare le più lunghe distanze in assoluta autonomia.
Da poco maggiorenne acquista un semicabinato a vela di 6 metri. Lo battezza Salsedine e facendo base in Toscana, esplora la Corsica, la Sardegna, poi volge la prua a Sud visitando quasi per intero la Sicilia e da essa si ricollega al Sud della Sardegna completando un ideale giro del Mar Tirreno. Ama navigare con modalità elementari, sentendo il mare piuttosto che codificandolo attraverso gli strumenti. Salsedine non ha autopilota, non ha elettricità di bordo.
Nel 2010, venduta Salsedine si trasferisce in Inghilterra dove entra in contatto con una realtà nautica diversa dal suo Mediterraneo ma soprattutto con un approccio alla vela più complesso. Completa con successo tutti i corsi della Royal Yachting Association imparando a navigare in acque tidali, impara l’uso del sestante e acquisisce le basi della vela commerciale.
Esegue il suo primo trasferimento oceanico da skipper nel 2013, attraversando l’Atlantico da Ovest a Est a bordo di Momo, uno sloop in acciaio a chiglia lunga costruito nel 1962. Prima di partire deve portare la barca ad un livello di allestimento che lo soddisfi e per fare ciò impiega molte settimane durante le quali fa cantiere a terra ed in acqua in Repubblica Domenicana.
Dal 2014 in poi inizia il suo rapporto con la vela commerciale con trasferimenti a medio/lungo raggio fra cui una seconda transatlantica Ovest-Est come skipper, svariati trasferimenti tra Mediterraneo occidentale e Nord Europa e stagioni di charter su monoscafi e catamarani fino a 60piedi.